Diffuso sul territorio
Museo di Urban art di Roma
2010
David ‘Diavù’ Vecchiato e altri artisti
Il Museo di Urban art di Roma (M.U.Ro) è un progetto di museo a cielo aperto, pubblico e gratuito, che nasce nel 2010 a cura dell’artista David ‘Diavù’ Vecchiato e nel 2012 viene patrocinato dal Comune di Roma-V Municipio (ex VI) e dalla Provincia di Roma.
L’idea alla base del M.U.Ro. è creare un’interazione quotidiana tra l’arte contemporanea e i cittadini, realizzando in alcune aree della città dei percorsi museali site-specific e community-specific, in cui le opere si relazionino con la storia dei luoghi e con la comunità, confrontandosi ove possibile con i comitati di quartiere e i cittadini.
L’associazione MURo nel corso degli anni è diventata un importante punto di riferimento nell’ambito della produzione di arte negli spazi condivisi. Si configura inoltre come l’evoluzione costante della dialettica aperta e costruttiva tra gli artisti, il territorio e gli enti pubblici, preposti alla tutela e conservazione delle opere del contesto urbano.
Il museo raccoglie oggi più di 30 opere, alcuni dei murales più importanti del panorama artistico della Street Art della capitale, grazie alla collaborazione con artisti di fama internazionale. Gli interventi artistici mirano a disegnare un nuovo strato culturale nel panorama urbano, capace di rispettare e divulgare le memorie, le caratteristiche e l’identità stessa del territorio che lo ospita.
Un esempio su tutti, il murales di Gary Baseman a largo dei Quintili ha un forte impatto emotivo, poiché ricorda uno degli eventi storici più importanti e drammatici per il quartiere. Fu realizzato in occasione della ricorrenza del rastrellamento avvenuto il 17 aprile 1944, durante il quale 947 abitanti del Quadraro furono deportati dai soldati nazisti, e raffigura un fantasioso guerriero che combatte dei piccoli demoni grigi, aiutato dagli ideali di Veritas, Fides e Libertas.¹
Il progetto “Quadraro: la Q di Roma” di Architettura Senza Frontiere Onlus Lazio si svolge, dal 24 settembre al 31 ottobre 2020, all’interno del Festival CHANGE, Architecture, Cities, Life promosso da Open City Roma, Ordine degli Architetti di Roma e Provincia e MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, vincitore del bando “Festival dell’Architettura” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MIBACT.
Maggiori informazioni sul progetto Quadraro: La Q di Roma
